IL TIRRENO ED. PISA/PONTEDERA | 30 aprile 2023 di Andreas Quirici - Volterra
"Nei primi tre mesi del 2023 i mutui sono raddoppiati e se a questo si aggiungono i prestiti personali, la percentuale di aumento rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso tocca il 45%". Fabio Tonelli, Vice Direttore Generale della Cassa di Risparmio di Volterra racconta cosa sta accadendo su un fronte caldo dell'economia nazionale, quella dei tassi d'interesse e delle spese delle famiglie, soprattutto quelle composte da giovani. Una richiesta continua da parte dei cittadini alle banche che cercano di adeguarsi, a fronte di inflazione alle stelle e rialzo dei tassi deciso dalla Banca Centrale Europea (Bce) proprio per contrastare l'aumento dei costi. "Non è facile programmare - ammette Tonelli che è arrivato negli uffici di piazza dei Priori all'inizio di quest'anno - perché le vicende internazionali e i continui cambiamenti di scenario sul fronte finanziario comportano scelte in poco tempo per rispondere ai bisogni dei cittadini. La nostra offerta commerciale ha valenza trimestrale, anche se riteniamo che il grosso dell'incremento dei tassi sia già avvenuto. Intendiamoci, ce ne saranno altri, ma non come quanto stabilito finora dalla Bce". Perché di fronte a scenari del genere, un Istituto di Credito relativamente piccolo come la Cassa di Risparmio di Volterra si trova di fronte alla necessità di pianificare un'offerta che riesca a incontrare i bisogni dei clienti. Da qui la decisione di allungare i piani di ammortamento fino a cinque anni per le famiglie, spalmando la rata che viene pagata per l'acquisto delle case. Oppure, sempre in fatto di mutui, il passaggio da tasso variabile puro a tasso variabile con rata costante."Queste sono state decisioni prese di recente - sottolinea il Vice Direttore Generale - che hanno trovato un'ottima risposta da parte delle persone. Decisione inevitabile visto che i tassi sono passati da essere negativi a toccare il +3 per cento".
Presto per fare un bilancio di questo trend, ma si tratta comunque di un'informazione utile, fornita da un osservatorio privilegiato sull'economia come la banca storica di Volterra, per comprendere quanto le famiglie e i giovani scelgano di andare avanti, malgrado le difficoltà oggettive di una società alle prese con rincari di costi tra quelli energetici e quelli al supermercato. "La difficoltà per il nostro settore è di verificare gli aumenti, incrociarli con le richieste della clientela e le esigenze del mercato che devono andare di pari passo con la nostra sostenibilità finanziaria", dice ancora Tonelli, al quale è impossibile non chiedere del programma di ristrutturazione avviato da tempo dalla Cassa di Risparmio di Volterra. Le Filiali, per esempio, che secondo lui "sono al centro di un programma che sta proseguendo secondo i piani. Fatte quelle di Pontedera e di Saline, a settembre faremo un grosso investimento a Pisa con spazi polifunzionali e legati all'attività dedicata al cosiddetto private nella nuova sede di piazza dei Grilletti e la chiusura della Filiale di Piazza Sant'Antonio". Una novità annunciata nel giorno dell'inaugurazione degli uffici di Saline quando non vennero citati altri obiettivi di cui, però, parla Tonelli in questa circostanza: "La nostra banca ha la testa in Toscana, siamo poche se non l'unica con questa caratteristica. Per questo puntiamo sulle province ricche come quelle di Firenze e Lucca. Soprattutto quest'ultima dove siamo presenti a Viareggio, Lunata e il capoluogo provinciale. L'intenzione è di potenziarle e, probabilmente, aprirne una nuova". E per quanto riguarda il bilancio, il Vice Direttore Generale dice che "la procedura per l'approvazione è in dirittura d'arrivo, ma quello che si può dire al momento è che i numeri che stanno emergendo sono confortanti".