L’esercizio 2016 appena chiusosi ha visto la Cassa di Risparmio di Volterra proseguire convinta nella propria politica di consolidamento e rafforzamento, frutto di ben precise scelte strategiche riconfermate nell’ultimo Piano Strategico, che guardano al futuro dell’Istituto volterrano, che rimane attento alla propria identità distintiva di banca locale: il radicamento sul territorio di riferimento.
Gli indici di solidità patrimoniale al 31/12/16 si presentano tutti in miglioramento e superiori ai limiti regolamentari: Cet I ratio e Tier I capital ratio al 13,64% contro il 12,95% del 2015; Total Capital Ratio al 14,45% contro il 14,04% del 2015.
La Raccolta Diretta cresce (+3,66%) con 1.732 milioni e la Raccolta Indiretta sulla clientela retail sale a 849 milioni contro i 797 milioni del 2015 (+6,56%). Le operazioni con la clientela (famiglie e medie imprese) sono significativamente cresciute. Gli Impieghi lordi, attestatisi a 1.691 milioni, hanno manifestato un decremento dell’1,40% rispetto al 2015, sia per la contrazione della domanda di credito e sia per la politica creditizia della Cassa, indirizzata prevalentemente alle famiglie e piccole e medie imprese del territorio di riferimento, con operazioni frazionate e di importo unitario limitato. Nel 2016 si sono registrati oltre 2000 nuovi clienti.
Il bilancio 2016 conferma il buon andamento delle attività caratteristiche con la clientela, con un margine da interesse superiore ai 39 milioni di euro e, in coerenza con la politica commerciale adottata dalla Cassa stessa, si registra in incremento, sul margine da intermediazione, la componente delle commissioni nette e altri proventi, che passa dal 35% al 37%.
Gli accantonamenti effettuati per rettifiche su crediti, ammontanti a 24 milioni di euro solo per il 2016, hanno raggiunto in un triennio soglia 128 milioni, proprio al fine di consolidare i livelli di copertura del deteriorato.
La Cassa, da sempre attenta al contenimento dei costi, nell’esercizio 2016 ha realizzato un importante intervento strutturale sui costi del personale che rappresenta un investimento per il futuro della Cassa; si è infatti attivata una procedura di esodo volontario, che ha interessato 50 dipendenti e che se da un lato ha comportato un costo di € 10,5 milioni interamente spesato sul bilancio 2016, in ossequio alle normative vigenti, dall’altro consentirà significativi risparmi di spesa già per il 2017 e crescenti per i prossimi esercizi.
L’attività dell’esercizio 2016 ha ammortizzato quasi del tutto questo costo straordinario nonché l’impatto dei “salvataggi bancari”, ammontante per la Cassa in 2,5 milioni di euro, sostenuto peraltro senza operare alcun “ribaltamento” sui propri clienti. Il bilancio di esercizio 2016 si è chiuso infatti con una perdita di circa 2 milioni di euro.
Il nuovo Direttore Generale, Dott. Stefano Picciolini, commenta: “Ormai chiuso l’esercizio 2016, l’attenzione al mantenimento di un’adeguata patrimonializzazione della Cassa, il contenimento dei costi (con razionalizzazione della rete di vendita e riduzione del costo del personale in primis), l’attenzione alla qualità del credito, la gestione efficace dei crediti deteriorati, l’ottimizzazione della componente ricavi attraverso la focalizzazione sul servizio reso al Cliente, al fine di soddisfare al meglio i suoi bisogni tramite servizi e prodotti innovativi (canali diretti e servizio private in primis) sono le attività principali sulle quali la Cassa si concentrerà per il corrente esercizio, in linea con le previsioni del nuovo Piano Strategico 2017- 2019; Piano Strategico che ribadisce il ruolo della Cassa quale banca del territorio al servizio di famiglie e piccole e medie imprese per consolidare una vera e propria comunità tra banca e territorio stesso.”
Per maggiori informazioni inoltrare una mail a info@crvolterra.it oppure a ufficio.private@crvolterra.it